Una ragazza di 16 anni è stata esclusa per due anni consecutivi dal convitto Nazionale di Roma riservato solo ai maschi.
La ragazza, di nome Emma, studia all’Aereonautico De Pinedo che si appoggia all’Istituto tecnico Agrario Garibaldi per far accogliere i propri studenti fuorisede al Convitto. Cosa però non concessa alle donne ma solo ai maschi. La vicenda è stata raccontata dalla madre.
“La vicenda della ragazza 16enne esclusa per due anni consecutivi dal convitto solo perché donna ha dell’incredibile. La normativa statale – che prevede l’obbligo di aree separate per i due generi nelle strutture residenziali – non è una scusa: l’istituto deve adeguarsi predisponendo e adeguando gli spazi alla frequentazione tanto degli studenti che delle studentesse”. Lo dichiara in una nota Eleonora Mattia, consigliera Pd della Regione Lazio in merito alla vicenda che ha coinvolto l’Aeronautico De Pinedo di Roma che si appoggia all’Istituto tecnico Agrario Garibaldi per far accogliere i propri studenti fuorisede al Convitto. “Non credo sia casuale che la vicenda riguardi un istituto aeronautico: ancora persistono forti stereotipi di genere nell’orientamento scolastico e nelle scelte dei percorsi formativi che poi, lo dicono tutti i dati, hanno un fortissimo impatto sulle differenti possibilità di accesso al mondo del lavoro, nonché di carriera e retribuzioni, tra uomini e donne – aggiunge Mattia -. La vicenda di Emma è quindi solo un caso – che hanno fatto bene la ragazza e la sua famiglia a denunciare coraggiosamente – che nasconde uno status quo in cui alle ragazze viene di fatto impedito di perseguire interessi, sogni e inclinazioni. E’ semplicemente inaccettabile nel 2022 trovare Istituti scolastici che risultano inaccessibili a uno dei sessi: non è una questione che riguarda una ragazza, ma il diritto allo studio che va garantito a tutte e tutti senza distinzioni, in primis di genere”, conclude.