‘Cnr = carriere negate ai ricercatori’ o ‘Quale progresso senza progressioni’ o ‘Portiam soldi e convinzioni ma non abbiamo progressioni’: sono alcuni degli slogan che si possono leggere sui cartelli preparati dai ricercatori del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche), che da stamattina protestano davanti alla sede centrale dell’istituto a Roma, dove alle 11è iniziato il Consiglio d’amministrazione (Cda).
La richiesta è di annullare la decisione con cui lo scorso 28 luglio il Cda ha deciso di collocare i circa 4 milioni di euro, destinati alla valorizzazione del personale di ricerca, a un fondo di tutela dai contenziosi. In caso contrario i ricercatori sono pronti a non presentare più nuovi progetti. “Oggi siamo già oltre un centinaio – spiega all’Ansa Vito Mocella, ricercatore del Cnr – ma la maggior parte arriveranno verso le 11, quando inizierà il Cda. Chiediamo un incontro alla presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza, con una nostra delegazione alla fine della riunione”.