Via i cassonetti gialli destinati alla raccolta degli indumenti dalle strade di Roma. A chiederlo al sindaco Roberto Gualtieri è capogruppo del Movimento 5 Stelle del Municipio Roma X, Alessandro Ieva, preoccupato per “l’immagine negativa della città di Roma, soprattutto agli occhi dei milioni di pellegrini che si recheranno nella Capitale in occasione dell’Anno Santo”.
Secondo Ieva, i cassonetti gialli, il cui scopo è raccogliere vestiario che andrà poi distribuito alla persone meno abbienti, sono “presi d’assalto e danneggiati da persone che vi rovistano, trasformando l’area circostante in un luogo di degrado”. Non solo. Per il consigliere pentastellato “il servizio di svuotamento procede in maniera estremamente lenta, con il risultato che gli indumenti restano abbandonati a terra per diversi giorni prima di essere prelevati, una situazione particolarmente evidente nelle periferie”. Per qursta ragioni, Ivea sostiene che “la presenza di tali cassonetti sulle strade cittadine appare priva di senso. La soluzione più immediata consiste nella loro completa rimozione, nella revisione dei termini contrattuali relativi al servizio e nella ricollocazione dei cassonetti all’interno dei centri di raccolta Ama dislocati nei vari municipi. Se il sindaco di Roma vuole risolvere il problema non ha altra scelta”.