L’Ordine dei giornalisti del Lazio, insieme ad Articolo 21 e ad altre associazioni, ha annunciato per il 9 settembre alle ore 12:00 a Roma una manifestazione per ricordare i reporter caduti a Gaza. Alle 12 di martedì 9 settembre giornalisti e cittadini si ritroveranno in una mobilitazione durante la quale verranno letti uno ad uno i nomi dei colleghi caduti, “un gesto semplice ma potente, per affermare che raccontare non è un crimine e che colpire chi informa significa colpire il diritto universale a conoscere la verità”. “Non possiamo rimanere in silenzio: il loro sacrificio non deve essere dimenticato”, ha dichiarato il presidente dell’Ordine, Guido D’Ubaldo. Anche l’Associazione giornalisti del Mediterraneo ha confermato l’adesione. Il presidente Dindar Kesapli ha affermato che “Israele tenta di oscurare la verità eliminando la voce di chi documenta, ma restare in silenzio significa diventarne complici”.
Alla mobilitazione hanno già confermato la loro presenza numerosi giornalisti, intellettuali ed esponenti del mondo culturale, tra cui Lirio Abbate, Giorgio Zanchini, Andrea Iacomini, Paolo Di Paolo, Francesca Reggiani, Rosella Postorino, Filippo Sensi, Gianni Riotta, Roberto Natale, Giuseppe Giulietti, Vincenzo Vita, Paolo Cento, padre Enzo Fortunato, padre Giulio Albanese, Silvia Fumarola, Serena Bortone, Annalaura Bussa, Carlo Picozza, Francesco Repice, Sara Menafra, Manuela Biancospino, Nicola Di Stefano, Roberto Rossi, Vittorio Di Trapani, Stefano Ferrante, Giulia Presutti, Maura Cossutta, Daniele Mastrogiacomo, Andrea Balzanetti, Ivano Maiorella, Carlo Bartoli, Giada Fazzalari, Valerio Berluti, Paolo Borrometi, Stefano Corradino, Riccardo Cucchi, Graziella Di Mambro, Tiziana Ferrario, Lorenzo Frigerio, Maria Filippi Morrione, Lidia Galeazzo, Riccardo Iacona, Enzo Nucci, Antonella Napoli, Gianfranco Pagliarulo, Renato Parascandolo, Sandro Ruotolo, Barbara Scaramucci, Marco Vignudelli, Maria Zegarelli, Federica Angeli, Gianluca Moresco e Maurizio Paglialunga. (
