È indagato per omicidio stradale, il 20enne alla guida del Suv Lamborghini che ieri pomeriggio in via Aristonico di Alessandria, a Casal Palocco, ha avuto uno scontro con una Smart costato la vita a un bimbo di 5 anni e il ferimento della madre e della sorellina. La procura di Roma valuta la possibilità che sul Suv, su cui viaggiavano altri quattro ragazzi al momento dell’impatto, si stesse registrando un video da pubblicare sui social. Alcuni tra i 5 giovani, infatti, secondo quanto riporta oggi La Repubblica sarebbero degli influencer del gruppo The Borderline, 600mila iscritti su YouTube e decine di milioni di visualizzazioni.
Il gruppo di giovani – racconta Repubblica – avrebbe preso a noleggio la Lamborghini per fare un video e postarlo su Youtube: una maratona di 50 ore su un bolide “per il gusto di farsi notare, e il rischio dell’alta velocità su una strada, via di Macchia Palocco, stretta e lunga e a doppia corsia, molto trafficata a tutte le ore del giorno”. Molti residenti raccontano a Repubblica di aver visto i ragazzi uscire da un McDonalds, entrare nella Lamborghini, percorrere alcune centinaia di metri, poi fare marcia indietro e prendere velocità fino all’impatto con la Smart e sostengono che i cinque nel Suv si stessero filmando.
Intanto la procura di Roma ha deciso di affidare a un perito l’incarico di redigere una consulenza tecnica per accertare la velocità del suv Lamborghini con l’intenzione di stabilire se, al momento dello schianto, fosse in corso la registrazione di un video da pubblicare sui social.