Mercoledì ci sarà una commissione trasporti speciale. Non nella sala grigia di qualche palazzo comunale ma su un tram storico di Roma, messo a disposizione per l’occasione da Atac.
A volerla è Enrico Stefàno, consigliere pentastellato e presidente della Commissione Mobilità. Ma anche uno dei consiglieri più sensibili agli appunti dei cittadini dei comitati, spesso critici verso l’operato della giunta Raggi che trovano in Stefàno un orecchio spesso pronto ad ascoltarli. Così, il 6 febbraio – presso la rimessa dell’Atac in Via Prenestina – si svolgerà una commissione di metà mandato dove avanzare critiche, proporre idee e confrontarsi su uno dei temi più caldi dell’attualità capitolina. Si parlerà dunque di metro, di tram, di ciclabili e di tutto ciò che riguarderà il futuro della mobilità di Roma.
In prima fila anche i comitati come il portale Odissea Quotidiana, pronta a raccogliere idee e suggestioni da girare a Stefàno qualora – in un giorno feriale – alcuni cittadini non dovessero farcela a partecipare.
“L’idea è buona ma la modalità di svolgimento lascia perplessi – confida a Radiocolonna il blogger Carlo Tortorelli – un evento del genere, in mezzo a un giorno feriale, sembra fatto apposta per evitare la partecipazione. Noi come OQ ci saremo e porteremo tante istanze dei cittadini, ma tra registrazione obbligatoria (a questo indirizzo ndr: enrico.stefano@comune.roma.it), posti ridotti e orario proibitivo, si poteva sicuramente organizzare meglio”.