Roma: la questura vieta la manifestazione di Casapound del 28 maggio

La motivazione della questura: "Piazza di Santa Maria Maggiore, in una serie di interlocuzioni con il promotore è stata indicata più volte come non idonea a ospitare la manifestazione per motivi di ordine e sicurezza pubblica, anche in virtù della estrema vicinanza con piazza dell'Esquilino, già precedentemente individuata dall'Anpi provinciale di Roma come luogo per lo svolgimento di una manifestazione regolarmente preavvisata sempre per il 28 maggio, nella stessa fascia oraria"

Il questore della provincia di Roma vieta manifestazione organizzata da Casapound per il 28 maggio in piazza Santa Maria Maggiore a Roma.

Rispetto al preavviso di manifestazione (“contro il Governo Draghi”) presentato alla questura di Roma da Luca Marsella, rappresentante di Casapound, per il giorno 28 maggio, in piazza di Santa Maria Maggiore, “si comunica che la questura, all’esito anche di un Comitato di ordine e sicurezza pubblica, tenutosi in prefettura, ha deciso di adottare un formale divieto allo svolgimento della manifestazione nella piazza indicata. La suddetta piazza, infatti, in una serie di interlocuzioni con il promotore è stata indicata più volte come non idonea ad ospitare la manifestazione per motivi di ordine e sicurezza pubblica, anche in virtù della estrema vicinanza con piazza dell’Esquilino, già precedentemente individuata dall’Anpi provinciale di Roma come luogo per lo svolgimento di una manifestazione regolarmente preavvisata sempre per il 28 maggio, nella stessa fascia oraria”.

La notevole vicinanza delle due piazze individuate per le manifestazioni e il cospicuo numero dei rispettivi partecipanti, uniti alla loro estrazione politica totalmente contrapposta, ha fatto propendere per questa decisione. Il divieto scaturisce anche da una valutazione fatta in seguito alla pubblicizzazione da parte dei manifestanti di Casapound, attraverso il web, dell’intenzione di svolgere un estemporaneo corteo, in difformità rispetto alla manifestazione statica indicata in preavviso, creando così ripercussioni negative sulla gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica. In ultimo – spiega la questura – in piazza Santa Maria Maggiore è ubicata l’omonima Basilica, sito religioso di fondamentale importanza, obiettivo particolarmente sensibile sottoposto a specifica vigilanza che la rende, alla luce della più recente disciplina delle manifestazioni nelle piazze, contenuta nella Direttiva Prefettizia dell’aprile 2022, luogo non idoneo allo svolgimento di tale manifestazione.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014