L’atteso aumento delle corse domenicali non c’è stato e la Roma-Lido ieri ha funzionato malissimo. Con il risultato che i romani che vanno al mare continuano ad affidarsi alle auto private intasando le grandi direttrici che portano ai lidi della Capitale. È questa la denuncia lanciata dai blogger de Il treno Roma-Lido sull’ennesima giornata infernale che ha visto protagonista la peggiore ferrovia italiana.
Al centro delle proteste del comitato c’è annuncio – disatteso – che il servizio sulla ferrovia che porta a Ostia sarebbe stato potenziato da domenica 8 luglio sino al 9 settembre:
Un potenziamento che invece non ci sarebbe stato causando una rimodulazione continua del servizio che ha portato ritardi e corse annullate:
“Non basta annunciare una cosa per averla fatta, sennò sarei capace anche io, per cui ho chiesto pubblicamente ad Enrico Stefàno, presidente della Commissione Mobilità di Roma di far cancellare da Atac ogni riferimento a questo servizio potenziato ed al Presidente Zingaretti di verificare che i soldi richiesti dal Contratto di Servizio, tengano conto del non servizio erogato” è lo sfogo de Il Treno Roma-Lido.
Quella che i blogger/pedonali chiamano l’ennesima presa in giro riguarda il grande problema estivo della mobilità capitolina: raggiungere il mare. Se esistesse un servizio di trasporto pubblico efficace si potrebbero evitare le code che rendono impossibili le domeniche al volante dei romani che restano sistematicamente intrappolati tra traffico e parcheggi mancanti. Un servizio che possa collegare Roma a tutto il litorale più affollato, quello che arriva fino a Torvaianica e che è servito da linee stracolme – lo 07 – che finiscono imbottigliate nel traffico veicolare generato anche dalla scarsa fiducia dei romani nei confronti del trasporto pubblico verso il mare (e non solo). Un circolo vizioso devastante.