Due detenuti malati e anziani sono morti a Roma nell’arco di poche ore. Il primo, deceduto nella notte tra il 19 e il 20, aveva 66 anni ed era diabetico e si trovava in cella a Rebibbia.
Il secondo, morto ieri mattina, aveva 77 anni ed era affetto da polmonite, oltre ad avere un’insufficienza renale: era ricoverato proveniente da Rebibbia. Il Garante delle persone private della libertà del Lazio, Stefano Anastasia, il quale si è impegnato a tenere un incontro con i dirigenti della Asl per verificare lo stato dei servizi sanitari interni all’istituto, ha denunciato “l’incompatibilità della detenzione con le malattie gravi, che non possono essere adeguatamente curate in carcere”.
In merito alla morte del 66enne, Anastasia ha aggiunto: “l’inchiesta della procura dirà della tempestività dei soccorsi e dell’assistenza prestata”.
“Due detenuti morti nel giro di poche ore a Roma, ormai siamo oltre l’emergenza. E’ una situazione insostenibile sulla quale il governo continua ad essere assente”. Lo afferma in una nota la deputata Pd Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia, aggiungendo che sta depositando un’interrogazione urgente al ministro della Giustizia, Nordio, “per andare a fondo sulle ragioni di questi ultimi due decessi”.