Roma non è una città per pedoni: duemila investiti ogni anno

Due su tre attraversavano sulle strisce pedonali

Roma non è una città per pedoni. Almeno a leggere i dati 2019 raccolti dai vigili urbani della Capitale – e riportati oggi sul dorso locale del Corriere della Sera – secondo cui sono duemila le persone investite per strada ogni anno. Tra queste, due su tre attraversavano alle strisce – quindi in maniera regolare – mentre  46 hanno perso la vita.

Allarma che due terzi delle vittime siano stati investiti da auto e moto in luoghi che ritenevano sicuri per attraversare: rappresentano il 65% dei feriti o dei deceduti lo scorso anno. E nel 2020 appena iniziato già si contano diversi  episodi: l’ultimo, domenica sera in via Luigi Capuana, a Talenti, con una donna ferita in modo grave.

Intanto la polizia municipale porta avanti un monitoraggio per individuare i luoghi più pericolosi della Capitale e attuare una serie di interventi per migliorare la sicurezza degli attraversamenti pedonali, ad esempio aumentando l’illuminazione.

 

 

 

 

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