Caos nella notte in due ospedali della Capitale. Al San Carlo di via Aurelia, una moldava di 48 anni, in stato di agitazione, ha devastato il pronto soccorso danneggiando a calci e pugni una porta. La donna, che si era recata in ospedale per una visita, ha cambiato idea aggredendo il personale sanitario. Sul posto i carabinieri del Nucleo Radiomobile che l’hanno denunciata per anneggiamento e interruzione pubblico servizio.
Sempre questa notte all’ospedale Santo Spirito, a pochi passi da San Pietro, un senza fissa dimora georgiano di 42 anni, dopo essersi introdotto nella struttura sanitaria, ha rubato il cellulare di un medico. Identificato e arrestato dai militari dell’Arma per furto aggravato dopo le chiamate dei sanitari al 112.
“È ora di ripristinare i presidi di Polizia nei pronto soccorso e di adottare un vero e proprio daspo. Basta violenze nei pronto soccorso”. Lo dichiara l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, in riferimento due diversi episodi avvenuti in altrettanti ospedali della Capitale dove due pazienti in stato di agitazione hanno aggredito il personale medico.