Ancora scontri oggi all’Università La Sapienza di Roma tra studenti dei collettivi e quelli di destra di Azione Universitaria. Dopo le tensioni di ieri davanti alla facoltà di Giurisprudenza oggi due gruppi contrapposti sono entrati in contatto nei viali della città universitaria. Alcuni studenti di destra facevano volantinaggio quando sono arrivati i militanti dei collettivi: dopo un lancio di oggetti ci sono stati momenti di tensione.
Un vigilantes, inoltre, è rimasto ferito durante gli scontri. L’uomo è stato colpito alla testa durante un lancio di bottiglie. A quanto ricostruito tutto è nato fuori dalla Facoltà di Giurisprudenza quando un gruppo di studenti di destra stava effettuando un volantinaggio e alcuni militanti dei collettivi hanno tentato di impedirglielo. Poi i due gruppi si sono spostati nei pressi della Facoltà di Economia dove sono entrati in contatto.
Le reazioni
“Clima surreale a La Sapienza dove noi parlamentari di Fratelli d’Italia siamo andati li’ per verificare che dopo i fatti di ieri ci fosse agibilita’ per i ragazzi di azione universitaria. Appena siamo arrivati, dopo qualche minuto, ci hanno avvertito che era in corso un fronteggiamento nella facolta’ di farmacologia con i ragazzi di sinistra”. E’ quanto dichiarano i parlamentari di Fratelli d’Italia, Paolo Trancassini, Marco Perissa e Francesco Filini. “Alcuni facinorosi hanno rispolverato slogan carichi di odio contro i ragazzi di azione universitaria i quali hanno dimostrato una maturita’ e una disciplina d’altri tempi perche’ non hanno mai risposto alle provocazioni pur riaffermando il loro diritto a fare politica all’universita’. Dispiace vedere che ancora oggi ci sia una certa parte della sinistra che voglia impedire fisicamente la presenza di chi non la pensa come loro. Questo gruppo di sinistra impediva l’accesso e questo era ben visibile a tutti, compreso il prorettore che era presente perche’ chiamato da noi. Con senso di responsabilita’ i ragazzi hanno deciso di desistere da questa situazione e non contenti li hanno incastrati in un vicolo cieco da dove sono usciti solo grazie a un intervento delle forze dell’ordine che li hanno portati all’esterno. Gli stessi li hanno scortati da via de Lollis fino a Piazzale Aldo Moro, perche’ comunque minacciati di essere aggrediti e una volta arrivati a piazzale Aldo Moro, hanno dovuto chiudere gli accessi e le uscite dell’universita’. Ringraziamo, quindi, le forze dell’ordine per aver protetto i ragazzi di azione universitaria perche’ altrimenti sarebbe finita malissimo ed esprimiamo solidarieta’ al vigilante ferito e alla sua famiglia per l’accaduto. Va sottolineato che a La Sapienza non c’e’ solo un clima d’odio, ma di violenza veramente preoccupante”, concludono.