Roma: occupato il liceo Morgagni

"Viviamo una scuola sempre più improntata sulla performance, sempre più aziendalizzata, sempre meno sicura e accessibile, sempre più classista"

È stato occupato questa mattina il liceo scientifico Morgagni di Roma. “Oggi, martedì 13 dicembre, noi studentesse e studenti del Liceo Morgagni abbiamo deciso di occupare la nostra scuola, seguendo la volontà della maggioranza. Siamo consapevoli della forza di quest’atto e ce ne assumiamo le responsabilità, responsabilità legate anche al mantenimento della sicurezza all’interno di scuola”, scrivono gli studenti.

“La crisi economica, di cui già risentiamo, è l’inevitabile conseguenza di un sistema che tende ad ampliare sempre più il divario tra classe popolare e dominante – sottolineano -. Il nuovo governo non sembra voler invertire la direzione, continuerà la linea economica preesistente rendendola ancora più iniqua”.

Tra le motivazioni i ragazzi ribadiscono: “Viviamo una scuola sempre più improntata sulla performance, sempre più aziendalizzata, sempre meno sicura e accessibile, sempre più classista, sempre meno coinvolgente e partecipata. Siamo stufi di un sistema scolastico che porta ogni anno a 4000 suicidi e all’abbandono degli studi di circa 100.000 studentesse e studenti, stufi di un’alternanza scuola lavoro che ha portato negli ultimi mesi alla morte di 3 studenti”. “Vogliamo essere quel fascio di luce che indicherà alla scuola e a noi che ogni giorno la viviamo, la via di guarigione. Saremo soffio per essere tempesta”, aggiungono.

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