A quasi due mesi dalla riapertura di bar e ristoranti, la delibera per l’ampliamento dei tavolini dovrebbe essere approvata oggi in assemblea capitolina.
L’assessore capitolino allo Sviluppo economico, al Turismo e Lavoro Carlo Cafarotti ne ha parlato al Corriere della Sera.
“La discussione degli emendamenti ha tra aspetti principali: la durata del provvedimento, la quantità percentuale di estensione e l’osservazione sui criteri da rispettare per il posizionamento dei tavoli”.
Per quanto riguarda la durata “al momento la proposta è fino al 31 dicembre 2020. Alcuni tendono a estenderla anche all’anno prossimo, al 31 dicembre 2021, ma tecnicamente è un tempo inammissibile. Comunque dipenderà dalla formulazione dei termini”, ha spiegato Cafarotti.
In merito alla distanza di 5 metri dai monumenti “a mio avviso deve restare. Sempre con facoltà e decisione degli enti di tutela come sovrintendenza e soprintendenza”.
Per l’ampliamento del 50 per cento in centro e 70 per cento in periferia “mi limiterò ad esprimere un parere tecnico. Sono proporzioni ancora ammissibili, anche se non è banale come ampliamento”.
“I controlli saranno molto attenti, sia in fase di istruttoria, sia in pratica. I luoghi oggetto di ampliamento dovranno essere vigilati e guai se qualcuno sostenesse che i controlli vanno lasciati liberi. Noi diremo ai vigili urbani di esaminare sempre che l’ampliamento corrisponda alla richiesta”, ha aggiunto l’assessore capitolino allo Sviluppo economico.