Sono state pubblicate sul sito di Roma Capitale le graduatorie per l’accesso ai nidi capitolini, dedicati ai bambini da 0 a 3 anni, per l’anno 2020-21.
I genitori dovranno comunicare l’accettazione del posto entro il 30 luglio. Successivamente, a partire dal 31 luglio, si apriranno le accettazioni per coloro che si trovano in lista di attesa.
In fase di accettazione del posto sarà necessario presentare la dichiarazione dello stato vaccinale del bambino, mentre non è previsto il pagamento anticipato della quota di settembre che si potrà adempiere successivamente.
Ma non si conoscono tempi e modalità di frequenza
Ancora incerti i tempi e le modalità di inizio della frequenza che, spiegano dal Campidoglio, saranno definiti alla luce dei provvedimenti che saranno assunti dagli organi competenti in relazione all’emergenza Covid-19 e verranno tempestivamente comunicati alle famiglie.
Per consultare le graduatorie e confermare l’accettazione del posto assegnato, è necessario completare la relativa procedura sul sito di Roma Capitale (cliccare qui).
Isee per mensa fino a 30 settembre, ma con penale dopo 31 luglio
Il termine per le famiglie romane per presentare l’Isee ai fini di ottenere il calcolo della tariffa sul servizio di ristorazione scolastica resta fissato tra il primo marzo e il 31 luglio ma ora, pagando una penale, sarà possibile presentare la documentazione anche entro il 30 settembre.
È quanto prevede la delibera approvata ieri in Assemblea capitolina (con 28 voti favorevoli e 5 astenuti) e che modifica la 117/2018. La delibera “nasce da un lavoro di commissione ampiamente condiviso – ha spiegato la presidente M5s della commissione Scuola di Roma, Teresa Zotta -. La ratio è stata quella di armonizzare i regolamenti di Roma Capitale con il dcpm del 2013 che interveniva a regolamentare i benefici fiscali di cui si poteva godere, primo tra tutti l’Isee corrente: una conquista, perché dava la possibilità di presentare la certificazione anche in corso d’anno laddove intervenivano situazioni tipo la perdita del lavoro. Lo scorso anno – ha aggiunto Zotta – si è acceso un dibattito sulla questione ed era necessario modificare la delibera, cosa che stiamo facendo. Il limite del 31 luglio resta – ha concluso – ma apriamo una finestra applicando una penale: pagandola sarà possibile presentare la dichiarazione entro il 30 settembre”.