Roma: piano freddo, posti letto e ipotesi tensostrutture

Funari, accogliamo chi è in difficoltà, non in sottopassaggi metro

Con i mesi piu’ rigidi dell’anno alle porte il Campidoglio ha gia’ pronto il piano freddo, per l’accoglienza notturna dei senza tetto: posti letto per i senza fissa dimora e l’ipotesi di allestire, all’occorrenza tensostrutture riscaldate con servizi. Ad illustrarlo e’ l’assessora al Sociale Barbara Funari: “Con questa amministrazione ci siamo impegnati da subito per predisporre un nuovo piano freddo di Roma Capitale e recuperare un ritardo ereditato.

Dal primo dicembre disponiamo gia’ di 95 posti per l’accoglienza notturna e abbiamo girato ai municipi 40 mila euro di fondi aggiuntivi per prevedere, fino al 30 marzo, altri luoghi piu’ piccoli e gestibili per i senza dimora dislocati nei diversi quartieri”. “In accordo con gli assessori competenti potremo contare poi su 106 posti prima di Natale e altri 60 dopo le feste per accogliere e dare assistenza a chi ha difficolta’ a spostarsi dal proprio municipio di appartenenza. Sono posti che andranno ad aggiungersi all’accoglienza ordinaria gia’ esistente e che vengono in aiuto alle strutture che hanno chiuso per l’emergenza Covid. Contiamo cosi’ di garantire un’accoglienza strutturale che possa offrire un numero di posti adeguati a rispondere alle esigenze dei senza tetto che vivono a Roma e che preveda anche un percorso di accompagnamento per un aiuto concreto nell’inserimento”.

L’assessore punta ad “arrivare ad un piano condiviso con tutta la rete delle realta’ sociali che si occupano da sempre di dare accoglienza e sostegno a persone senza dimora e che vivono in condizioni di difficolta’. Se le temperature scenderanno ancora – spiega -, stiamo valutando se dover mettere in campo anche delle tensostrutture riscaldate con servizi idonei all’accoglienza e permanenza. Non sono d’accordo all’utilizzo, come in passato, dei sottopassaggi delle metro”.

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