Roma: pistola nel water della sede del sindacato, Usb “è macchinazione” -VIDEO

Perquisizione degli uffici in via dell'Aeroporto, in zona Tuscolana a Roma sud.

I controlli dei carabinieri

Dopo il trambusto di stamane è stata effettuata dai carabinieri la perquisizione nella sede centrale dell’Unione sindacale di base in via dell’Aeroporto a Roma ed è stata rinvenuta nella cassetta dello scarico del water una pistola. Il sindacato ripercorre i fatti e parla di una macchinazione contro l’organizzazione. “Una denuncia telefonica, una perquisizione a colpo sicuro, una pistola che salta fuori dallo scarico di un water. È la sintesi dell’operazione da film dei carabinieri andata in scena questa mattina contro l’Unione sindacale di base – si legge nella nota del sindacato -. Poco prima delle 11 i militari si presentano nella sede nazionale di Usb, in via dell’Aeroporto 129 a Roma, pretendendo di operare un’ispezione alla ricerca di armi, segnalate telefonicamente da un anonimo al mattino presto. I dirigenti Usb attivano lo staff legale del sindacato e i parlamentari di Manifesta. Si chiede ai militari presenti, che invocano la procedibilità senza mandato in forza dell’articolo 4 della legge 152/1975, un provvedimento scritto dell’autorità giudiziaria”.

Secondo il sindacato “le forze dell’ordine vanno a colpo sicuro. L’anonimo segnalatore ha indicato dove trovare le armi: lo scarico di un water, quello scarico di quel water nei bagni riservati al pubblico maschile. Salta così fuori una pistola malamente avvolta nel cellophane e immersa nell’acqua, depositata lì da mani premurose. La Usb quindi denuncia la chiara ed evidente macchinazione contro un sindacato conflittuale, una messa in scena che fa comodo a molti, troppi. I locali di via dell’Aeroporto sono quotidianamente aperti al pubblico, come tutte le sedi Usb. Di certo l’ultimo posto in cui nascondere qualcosa, figurarsi delle armi. Di certo il primo posto in cui tentare il colpo di mano per screditare un’intera organizzazione e le moltitudini di lavoratori, di disoccupati, di precari, di senza casa che la supportano”. Il sindacato conclude: “Le uniche armi che Usb usa sono gli scioperi, le rivendicazioni, le manifestazioni, le lotte. Le pistole le lasciamo a chi le ama, a cominciare dalla compatta maggioranza che alimenta la guerra in Ucraina”. Alle 17 di oggi in via dell’Aeroporto 129 la Usb incontra la stampa per riferire sull’episodio di stamattina.

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