Un nuovo ordinamento giuridico per Roma, con piu’ autonomia e maggiori poteri ai Municipi. Costruire altri impianti per il trattamento dei rifiuti. Zero tasse comunali a sostegno del commercio. Chiusura dei campi rom abusivi. Realizzazione degli stadi della Roma e della Lazio e riqualificazione del Flaminio. Sono alcuni dei punti del programma elettorale della Lega per il Campidoglio di cui si parla oggi in una cinquantina di banchetti allestiti nel territorio cittadino dalla formazione guidata da Matteo Salvini. Il documento dell’iniziativa ‘Roma torna Capitale’ viene distribuito da eletti nelle istituzioni e militanti.
Tra i punti programmatici il testo elenca anche lo stop ai centri culturali islamici non autorizzati, la dotazione di strumenti di difesa alla polizia locale e il principio di residenzialita’ nell’assegnazione delle case popolari
Nel 2016 la Lega non ha preso parte alle ultime comunali, era presente solo una lista Noi con Salvini che si e’ fermata al 2,7%.
Forte della crescita al livello nazionale ora il Carroccio punta ad una maggiore presenza in Campidoglio, dove attualmente conta due consiglieri che erano stati eletti in altre formazioni. Il centrodestra non ha ancora un candidato da contrapporre a Virginia Raggi, in corsa da agosto scorso per tentare la rielezione in Campidoglio.
Negli ultimi mesi sono stati stati ipotizzati i nomi di Guido Bertolaso, del dirigente sportivo Andrea Abodi e dell’ex comandante generale dei Carabinieri Giovanni Nistri. Solo voci che non hanno trovato l’accordo di tutte le forze della coalizione. Per la scelta del nome per il Campidoglio, a quanto filtra, bisognera’ attendere gli esiti delle consultazioni per la formazione del nuovo governo, che potrebbero trovare i partiti della coalizione su posizioni differenti. E avra’ rilevanza il parere della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, visto il radicamento in citta’ della sua formazione.