Una busta da lettera, con dentro un bossolo di fucile calibro 12, e’ stata rinvenuta all’interno del palazzo del Municipio VI di Roma in via Bruno Cirino, zona Torre Gaia, a sud della Capitale. Il proiettile, esattamente un bossolo da caccia inesploso – secondo le prime ricostruzioni dei testimoni oculari – era avvolto in fogli di carta bianchi, a loro volta custoditi nella busta. La lettera era indirizzata al delegato ai Rifiuti del Municipio VI e, ora, il sospetto e’ che l’azione intimidatoria possa riguardare le attivita’ di contrasto agli sversamenti illegali messe in campo in questi mesi dall’amministrazione municipale. “Poco dopo le 15, mentre era in corso una riunione di giunta, una squadra composta da circa una ventina di poliziotti ha fatto irruzione al primo piano del palazzo municipale e ha disposto l’immediata evacuazione. Ci siamo visti entrare i poliziotti in giunta, i quali ci hanno invitato a uscire immediatamente”, racconta il presidente del Municipio Roma VI, Nicola Franco, esponente di Fratelli d’Italia. In pochi minuti lo stabile e’ stato evacuato: prima sono stati liberati i locali del primo piano, dove ci sono gli uffici della presidenza e la direzione; successivamente sono stati invitati a uscire anche i dipendenti a lavoro nelle sale sottostanti.
La segnalazione, fatta da un lavoratore che ha raccolto la busta sospetta, e’ arrivata poco dopo le 15:00 al commissariato di zona. Sul posto e’ intervenuta la polizia, gli artificieri e gli investigatori della scientifica per i rilievi di rito. Adesso, le indagini sono affidate alla Digos. “Attendiamo gli sviluppi – chiarisce Franco – ma quel che e’ certo e’ che le nostre attivita’, contro lo sversamento illegale di rifiuti, vanno avanti. Gia’ da domani sono confermati i posti di blocco previsti per il controllo del territorio”.
Il primo a contattare il presidente Franco, subito dopo l’episodio, e’ stato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha espresso “solidarieta’ a tutto l’ufficio di presidenza del Municipio VI di Roma a cui e’ stata indirizzata una busta con un proiettile” definendo l’accaduto “un gesto gravissimo”. “Ho sentito il presidente Franco a cui rinnovo il massimo sostegno dell’amministrazione capitolina nell’impegno comune per la citta’”, ha osservato Gualtieri. “Il sindaco e’ stato il primo a chiamarmi, lo ringrazio. Ringrazio anche quelli che, in queste ore, consiglieri e assessori, ci stanno esprimendo la loro solidarieta’”, conclude il presidente.