Roma, quelle stazioni della metro ostaggio dei vandali: il caso di Jonio

Metro e cantieri ostaggio dei writers da Jonio ai piedi del Colosseo

Scritte che imbrattano i muri e murales di dubbio gusto sulla facciata. È quello che può capitare ogni giorno a una stazione ‘non sotterranea’ delle metro di Roma.

Molti ricorderanno la bella stazione Pigneto della Metro C vandalizzata a solo una settimana dalla sua inaugurazione:

Era l’estate del 2015 – c’era Ignazio Marino – e in quella circostanza fu rotta una lastra di vetro che ha costretto alla chiusura in via cautelativa.

 

Questa volta stiamo alla stazione Jonio della Metro B1, in Campidoglio c’è Virginia Raggi, ma non sembra che la difesa delle stazioni abbia raggiunto un livello accettabile.

Nella foto riportata dal profilo Twitter ‘Pijamola a Ride’ si vede con chiarezza lo scempio che ha colpito la struttura a due passi dal Tufello:

Un problema analogo che riguarda anche altre stazioni e cantieri, come quelli della Metro C al Celio che sono diventati la vetrina di writers e di manifesti politici. Rigorosamente abusivi.

 

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