E’ stata ripulita la statua di Papa Giovanni Paolo II a piazza dei Cinquecento, davanti alla stazione Termini di Roma, imbrattata venerdi’ scorso durante il presidio Pro Pa, con la scritta “fascista di m…” e il simbolo della falce e martello, notata sabato scorso dai carabinieri al termine del presidio a sostegno della causa palestinese. Sotto la statua sono stati deposti mazzi di fiori.
Il presidente del Senato Ignazio La Russa nel pomeriggio ha reso omaggio alla la statua di Papa Giovanni Paolo. “Ho avvisato tutti i capigruppo, alcuni sono potuti venire, altri non hanno potuto ma immagino che col pensiero non siano contrari”, ha detto La Russa, spiegando di aver voluto rendere questo “omaggio a nome di tutto il Senato perché ritengo sia stato veramente fuori da ogni sentimento e logica l’atto di violenza, perché tale è, che è stato perpetrato con la scritta ingiuriosa nei confronti del Papa che forse più di qualunque altro si è battuto per la pace, contro le dittature”. “E forse per questo – ha continuato il presidente del Senato – la scritta non è detto che sia estranea a questo suo comportamento, per l’amore, la fede e la vicinanza dei popoli. Noi lo ricordiamo come un grande Papa, personalmente ho una particolare devozione per lui. È santo e credo che anche questo nostro piccolissimo gesto, che mi auguro sia seguito da altri di eguale valore, sia un piccolissimo rimedio a un atto ignobile”.