È stato sgomberato questa mattina dalla polizia locale di Roma l’impianto sportivo comunale di via Aspertini nel quartiere di Torre Angela a Roma. I gestori dell’impianto – fa sapere in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook l’assessore capitolino allo Sport, Alessandro Onorato – hanno accumulato una morosità di oltre 4 milioni di euro. L’impianto sportivo resterà aperto e, in attesa del bando per trovare un nuovo concessionario, il Comune di Roma ne ha affidato la gestione all’Asp Asilo Savoia.
“Avevamo promesso di riportare la legalità nei centri sportivi comunali e lo stiamo facendo. Questa mattina – ha spiegato Onorato -, con un’operazione coordinata con la polizia locale e la questura, i nostri uffici hanno sgomberato l’impianto sportivo comunale di via Aspertini, a Torre Angela. Su questo impianto, abbiamo ereditato una morosità complessiva di oltre 4,2 milioni di euro: 3,2 per un mutuo mai saldato, e che il Comune di Roma da garante è stato costretto a estinguere con i soldi dei contribuenti, e oltre un milione per i canoni mai versati. Una storia di illegalità che si è portata avanti per troppi anni e che noi stiamo risolvendo”.
“Le attività – ha continuato Onorato – proseguiranno senza interruzioni. Nell’ambito dell’accordo quadro tra istituzioni, infatti, abbiamo affidato la continuità dell’impianto all’azienda pubblica Asilo Savoia, che gestirà la struttura temporaneamente per tutto il periodo necessario alla conclusione delle procedure di gara per individuare il nuovo concessionario. Ringrazio la Asp Asilo Savoia – ha aggiunto l’assessore – per la serietà e per l’impegno che dimostra nel sostenere l’amministrazione comunale per garantire lo sport di base a tutti e per assicurare la promozione dell’attività fisica nel pieno rispetto delle regole e con tariffe calmierate. A partire da questo impianto nel quartiere popolare di Torre Angela, dove la concessione era scaduta nel 2014”.
“Stiamo lavorando affinché lo sport diventi davvero un diritto di tutti, nel pieno rispetto delle regole. Per questo – conclude l’assessore Onorato – continueremo a intervenire negli altri circoli sportivi morosi che abbiamo ereditato: abbiamo già in calendario altre operazioni per riprenderci gli impianti da chi non ha pagato mutui e canoni per milioni di euro e si è arricchito alle spalle dei contribuenti romani”.
