on è ancora fuori pericolo, ma si è risvegliato e ha parlato con i familiari. Migliorano, seppur con un cauto ottimismo, le condizioni di Daniele Virgili, il vigile urbano di 25 anni rimasto gravemente ferito dopo essere stato investito insieme ad altre due colleghe lo scorso mercoledì sera in via Tiburtina, a Roma. Oggi al 25enne, ricoverato in terapia intensiva all’ospedale San Camillo, è stata infatti sospesa la sedazione e la ventilazione meccanica al termine di una fase di miglioramento clinico. Il ragazzo è in contatto con l’ambiente ed è in grado di relazionarsi coi familiari. Per salvare la vita al 25enne, i medici hanno dovuto amputargli la gamba sinistra. L’altra, anch’essa fratturata, è stata invece ricostruita con un lungo intervento. Il decorso clinico dell’arto sottoposto a intervento è regolare. Le condizioni generali del ragazzo, rimangono tuttavia gravi e la prognosi riservata. “Per me oggi rivedere mio fratello è stata un’emozione fantastica, poter parlare con lui è stata veramente una gioia immensa”, ha affermato Riccardo Virgili, il fratello di Daniele. “Sono riuscito a mantenere la promessa – ha aggiunto – durante tutto l’incidente mi diceva che non ci saremmo rivisti, ma la prima cosa che gli ho detto è stato ‘ci siamo rivisti, hai visto?’. Questo non significa che è fuori pericolo, per cui bisogna essere cauti e andare con calma”, ha concluso.
Il 25enne, che dallo scorso maggio era entrato a far parte del gruppo Tiburtino della polizia locale, si trovava intorno alle 20:30 all’altezza del ponte del Grande raccordo anulare per svolgere i rilievi di un incidente stradale. Nonostante avessero attuato le misure di sicurezza previste sul luogo del sinistro – hanno spiegato dal corpo della polizia municipale – i tre poliziotti sono stati investiti improvvisamente da un’auto, che si è fermata solo dopo aver urtato violentemente anche il mezzo di servizio dei caschi bianchi. Al volante si trovava un carabiniere, libero dal servizio, attualmente denunciato per lesioni gravissime e guida in stato di ebbrezza. Dai successivi esami svolti in ospedale, il militare è infatti risultato positivo all’alcol test. Per quanto riguarda le altre due poliziotte investite, una è stata trasportata al policlinico Umberto I, dove dovrà essere operata a una caviglia. La terza vigilessa, invece, che non risulta ferita gravemente sebbene sia in stato di choc, è stata trasportata al Sandro Pertini.
Nel frattempo, i sindacati hanno indetto due scioperi a seguito dell’incidente. Il primo, a partire dalle 16 di oggi, è stato organizzato da Ospol e che interessa i turni pomeridiano, semi notturno e notturno. Il 12 novembre, invece, a incrociare le braccia per 24 ore saranno i lavoratori di Fp Cgil Roma Lazio, Cisl Fp Roma Capitale Rieti e Uil Fpl Roma Lazio. E sulla vicenda si è mossa anche la politica: “Chiederò oggi stesso la convocazione di un consiglio straordinario finalizzato non solo a fare chiarezza sull’accaduto, ma altresì a individuare le misure e le iniziative da porre in essere affinché episodi del genere non abbiano più a ripetersi”, ha affermato il consigliere capitolino della lista Civica Raggi, Antonio De Santis. L’iniziativa ha incontrato il parere favorevole della capogruppo di Azione in Assemblea capitolina, Flavia De Gregorio, e del coordinatore Romano Ugl Polizia locale, Paolo Emilio Nasponi.