Roma: smantellata piazza di spaccio a San Basilio, misure cautelari per 6 persone

Nell’area popolare compresa tra via Recanati, via Morrovalle, via Osimo e via Fabriano

È stata smantellata una delle ultime piazze di spaccio all’interno del quartiere San Basilio di Roma. I carabinieri della compagnia di Montesacro hanno dato esecuzione a un’ordinanza, emessa dal Giudice per le indagini di Roma, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia della procura della Capitale, che dispone misure cautelari nei confronti di 6 persone, di cui 5 destinatarie di custodia cautelare in carcere e una della misura dell’obbligo di presentazione in caserma. I sei sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope. Il dispositivo del gip fa seguito alle precedenti ordinanze, l’ultima il 9 maggio scorso, che hanno disposto le misure cautelari nei confronti di altre dieci persone, per le stesse ipotesi di reato.

L’attività investigativa condotta dai militari ha consentito di scoprire l’esistenza di una piazza di spaccio nel quartiere dedita allo smercio su larga scala soprattutto di cocaina e hashish, nell’area popolare compresa tra via Recanati, via Morrovalle, via Osimo e via Fabriano, dove insiste la piazza di spaccio denominata “Edicola”, così chiamata per la presenza di un’edicola nella piazzetta che unisce le vie. Si tratta di una delle ultime piazze di spaccio esistenti a San Basilio, considerando che quasi tutte le altre organizzazioni spacciano a domicilio. Sulla base degli indizi raccolti dagli inquirenti, il commercio della droga veniva gestito in modo piramidale, con la reggenza da parte di figure criminali di spicco del contesto locale, e un vero e proprio arruolamento di giovani leve, perlopiù di nazionalità italiana, originari del posto e attratti da facili guadagni, con il ruolo di “vedette” o “pusher”, volti a garantire lo spaccio e prevenire l’intromissione delle forze dell’ordine.

Erano previste anche modalità di cessione della sostanza stupefacente su strada attraverso il pattugliamento della zona da parte dei sodali con il ruolo di vedetta, con i pusher che cedevano lo stupefacente al cliente e altre persone che ritiravano i soldi del pagamento. Erano presenti anche “luogotenenti”, che avevano il ruolo di gestire la piazza per conto del vertice dell’associazione. Nel corso delle indagini, i carabinieri hanno eseguito numerosi arresti in flagranza, per detenzione e spaccio di stupefacenti, con migliaia di dosi di cocaina e hashish sequestrate.

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