È partito da via Cavour, all’incrocio con largo Corrado Ricci a Roma, il sopralluogo degli investigatori dei carabinieri, coordinato dalla procura di Roma, nell’area posta ieri notte sotto sequestro a seguito del crollo parziale della Torre dei Conti e che ha causato la morte di un operaio. Al sopralluogo sono presenti un ingegnere, in qualità di consulente della procura capitolina, e i carabinieri del nucleo investigativo di via in Selci. La delegazione si trova da poco nell’area.
Prima dell’avvio delle operazioni sul posto sono state portate ulteriori transenne e lo spazio interdetto al passaggio pedonale, sia su via dei Fori Imperiali, sia su via Cavour, è stato ampliato. All’angolo con via Cavour in particolare è stata montata una tenda mobile dell’Arma dei carabinieri, alle spalle della quale si sono dislocati i mezzi dei vigili del fuoco e della protezione civile, oltre che un veicolo dell’azienda comunale per i rifiuti Ama. Pochi istanti fa dall’area si è levato in volo un drone che ha dato il via alle operazioni di perlustrazione. Una piccola folla di curiosi, soprattutto turisti, è assembrata nelle vicinanze dell’area sotto sequestro.
Intanto, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha deciso di proclamare il lutto cittadino per domani, 5 novembre, in segno di cordoglio per la morte di Octay Stroici, operaio impegnato nel restauro della Torre dei Conti deceduto nella notte. “La città di Roma si stringe attorno alla sua famiglia, ai colleghi e a quanti gli hanno voluto bene, condividendo il dolore per questa tragica perdita. Le bandiere saranno esposte a mezz’asta in tutti gli edifici comunali in segno di lutto”.
