Roma: stop a fuochi e bombole a gas nel campo rom di via Candoni

Dopo l'incendio del 25 gennaio scorso, il sindaco Gualtieri ha firmato ordinanza che sarà valida fini al 15 febbraio

Le fiamme divampate all'interno del campo rom di via Candoni a Roma il 25 gennaio scorso

Divieto di accendere fuochi o utilizzare bombole a gas e altri sistemi di riscaldamento alimentati a combustibile e tetto massimo sulla potenza delle utenze elettriche: è quanto prevede l’ordinanza firmata ieri dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e che interessa – fino al 15 febbraio prossimi – il campo rom di via Candoni, dopo l’ultimo incendio del 25 gennaio scorso che ha interessato tre  abitazioni.

Il Villaggio della solidarietà si sviluppa su un’area di 25mila metri quadrati e ospita 600 persone in 115 moduli abitativi. Di queste, circa 150 – di cui più della metà minorenni – sono senza energia elettrica e senza alcuna fonte di riscaldamento. Per tutelare la salute degli ospiti, a fronte delle rigide temperature invernali, ma anche per salvaguardare il territorio dai rischi di un nuovo rogo, il sindaco ha ordinato che le utenze elettriche complessivamente attivabili in ciascun modulo abitativo non superino la potenza di 3,0 Kw durante l’intero arco della giornata e che sia fatto divieto di accendere fuochi e fiamme libere, nonché di utilizzare bombole a gas e sistemi di riscaldamento alimentati a combustibile. Accanto a questo saranno avviati interventi di sostituzione e manutenzione degli impianti elettrici e i servizi sociali, insieme alla protezione civile, assicureranno l’assistenza necessaria agli ospiti del campo rom, anche in termini di approvigionamento di quanto utile a proteggersi dal freddo.

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