È stato sospeso lo sgombero degli alloggi del Piano di zona di Ponte Galeria previsto per il 18 aprile prossimo. Lo scrive l’agenzia di stampa Nova, riportando le parole di Daniele Galassi, residente in un alloggio di via Aldo Bibolini 27 a Roma, secondo cui il giudice per le esecuzioni immobiliari “ha accolto l’istanza di sospensiva per la procedura dello sgombero prevista per il 18 aprile prossimo”.
L’uomo, che ha iniziato ieri uno sciopero della fame, in segno di protesta aveva parcheggiato il suo camper sotto l’assessorato all’Urbanistica di Roma all’Eur. “Il giudice ci dice che possiamo rimanere negli alloggi fino a che le nostre case non verranno battute all’asta fissata per il 24 maggio. Abbiamo chiesto a Comune e alla Regione di attivarsi concludere ciascuna le necessarie revoche nella speranzo di arrivare al blocco della procedura esecutiva”.
Negli anni, fallimenti, cambi di società e cooperative fantasma, hanno portato a una selva di pratiche inevase, mettendo in difficoltà i regolari inquilini. “Abbiamo dato una larga parte di quanto dovevamo ma le quote non sono state detratte e ora la banca si sta rivalendo su di noi”, chiarisce Galassi. Dopo il provvedimento di sospensiva Galassi ha interrotto la protesta.