Roma: ucciso in auto davanti all’asilo dei figli, 3 fermi

Andrea Gioacchini fu freddato il 10 gennaio 2019 alla Magliana

Ci sono tre fermi per l’omicidio di Andrea Gioacchini, freddato il 10 gennaio 2019 con diversi colpi d’arma da fuoco mentre era in auto a Roma, in zona Magliana, davanti all’asilo dove aveva accompagnato i figli. Nei giorni scorsi, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, è stato eseguito un decreto di fermo nei confronti di tre persone, eseguito da Dia, Squadra Mobile della Questura e dal Nucleo Investigativo dei carabinieri di Roma.

Si tratta di Ugo Di Giovanni, Emiliano Sollazzo e Fabrizio Olivani ritenuti gravemente indiziati dei reati di omicidio pluriaggravato in concorso e di porto illegale di armi da fuoco in concorso per aver svolto, rispettivamente, il ruolo di mandanti – i primi due – e di esecutore materiale, il terzo, dell’omicidio di Gioacchini.

Secondo gli inquirenti “in concorso tra loro, Di Giovanni e Sollazzo, in qualità di mandanti, pianificavano ed organizzavano il delitto procurando il motoveicolo e l’arma da utilizzare ed ospitando in una abitazione nella loro disponibilità, nei giorni immediatamente precedenti al fatto, Olivani incaricato dell’esecuzione”. Per la procura di Roma c’è “l’aggravante di avere agito con premeditazione, essendo stato l’omicidio programmato con largo anticipo in modo da essere eseguito pochi giorni dopo la scarcerazione di Gioacchini, avvenuta il 6 gennaio 2019”. C’è anche “l’ulteriore aggravante di aver commesso il fatto avvalendosi della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva avendo commesso il fatto con modalità in concreto idonee ad evocare l’agire mafioso e ad affermare la supremazia criminale nel quartiere romano della Magliana”.

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