Il grave episodio, che solo per un puro caso non ha avuto esiti ben più gravi per la vittima, è maturato nel mondo della tossicodipendenza e dello spaccio. La notizia dell’accoltellamento è giunta agli investigatori del commissariato San Lorenzo nella mattinata del 14 maggio scorso e immediate sono scattate le indagini.
Gli agenti si sono recati presso l’ospedale dove era ricoverata la vittima, e i sanitari hanno riferito di una profonda coltellata che aveva colpito l’uomo al collo in una zona delicatissima, sfiorando organi vitali. Pur se in prognosi riservata, la vittima è riuscita a raccontare sommariamente l’accaduto, riferendo di essersi recato in uno stabile di via degli Anamari a San Lorenzo per acquistare una dose di eroina, e di aver subito la violentissima reazione del pusher per aver cercato di pagare solo parzialmente lo stupefacente.
In particolare, a suo dire, a scatenare la violenza sarebbe stata la mancanza di appena due euro dalla somma pattuita. Gli investigatori, appresi alcuni particolari utili, sono riusciti ad identificare l’accoltellatore, a loro già noto in quanto più volte oggetto di indagini. Sono pertanto scattate le ricerche, fino a quando gli agenti sono riusciti ad individuarlo, proprio nelle adiacenze dello stabile dove era avvenuto il ferimento, ed a sottoporlo a fermo di indiziato di delitto. Tentato omicidio il reato di cui dovrà rispondere.