La Roma religiosa, ma anche quella laica, mobilitata per la festività di San Pietro e Paolo.
A San Pietro la Santa Messa per la solennità, con il tradizionale rito di benedizione del Pallio per i nuovi Arcivescovi Metropoliti. Alla celebrazione prendono parte anche i Cardinali creati nel Concistoro del 28 giugno. E alle 12, l’Angelus, in cui è possibile che il Papa lanci un nuovo appello per la pace nel mondo.
Ma ci sarà anche spazio per lo svago. Tra Via della Conciliazione e Piazza Pio XII, VIII edizione dell’Infiorata Storica, organizzata dalla Pro Loco di Roma. L’iniziativa è nata a Roma nella prima metà del XVII secolo dall’architetto e fiorista Benedetto Drei e sarà presieduta dai rappresentanti del Comitato Organizzatore, Lucia Rosi, Presidente della Pro Loco Roma Capitale, e Mauro Abbondanza, responsabile Comunicazione Pro Loco Roma Capitale.
E’ un’antica celebrazione dove fedeli e visitatori potranno ammirare una vera e propria mostra a cielo aperto, di fronte alla basilica di San Pietro, una esposizione di quadri realizzati con petali di fiori, fiori secchi, sale colorato, trucioli di legno e altri materiali naturali.
Ed ancora, a piazza del Popolo, ore 21.00, 11.ma edizione della rievocazione storica della “Girandola di Roma”, ideata e progettata dal Cav. Giuseppe Passeri. Si tratta dello spettacolo di fuochi d’artificio ideato da Michelangelo e rielaborato dal Bernini.
Oltre dello spettacolo pirotecnico, sono in programma altri appuntamenti: alle 18.00 si disputerà ‘La coppa della Girandola‘, regata di canottaggio istituita dal Reale Circolo Canottieri Tevere Remo con la partecipazione dei circoli storici romani. Durante la regata, ci sarà una parata delle imbarcazioni storiche delle varie società che si posizioneranno a monte di Castel Sant’Angelo, per poi tornare verso gli ormeggi illuminati dalle luci delle fiaccole degli equipaggi.
A San Giovanni, nella basilica, alle ore 18, il cardinale vicario Angelo De Donatis presiederà la celebrazione solenne dei secondi vespri per i Santi Pietro e Paolo, patroni di Roma. Dopo la lettura breve prevista dal rito, verrà proposto per la meditazione un brano tratto da una lettera di don Andrea Santoro, il sacerdote fidei donum ucciso a Trabzon, in Turchia, il 5 febbraio del 2006, mentre pregava nella chiesa di Santa Maria. La celebrazione sarà animata dai seminaristi del Pontificio Seminario Romano Maggiore