Sartore al governo, ipotesi ingresso di una M5S in giunta Lazio

Tra i nomi che circolano c'è quello di Roberta Lombardi. Con il suo ingresso, probabilmente, si aprirà un rimpasto di deleghe

(di Paola Lo Mele per Ansa)

Chiusa la partita dei sottosegretari di governo, se ne apre un’altra nel Lazio. Uno dei gioielli della giunta di Nicola Zingaretti sta per fare le valigie: la titolare del Bilancio, Alessandra Sartore, andrà a supportare il ministro dell’economia Daniele Franco insieme alla viceministra Laura Castelli, a Claudio Durigon e a Maria Cecilia Guerra.

Si libera, dunque, una casella cruciale nell’esecutivo regionale e già si rincorrono i rumors sul profilo prescelto: di certo sarà una donna, forse potrebbe allargare la maggioranza ai 5 Stelle. Con il suo ingresso, probabilmente, si aprirà un piccolo rimpasto di deleghe. Stando ad alcuni rumors, alla luce dell’alleanza consolidata tra Pd e 5 Stelle al governo, la nuova nomina potrebbe essere l’occasione per rinsaldare la collaborazione con il Movimento – da tempo operativa – nel Lazio. Chissà, anche in vista delle prossime elezioni regionali.

Dando credito ad uno scenario del genere, Zingaretti potrebbe indicare una tecnica gradita ai grillini, oppure optare per una politica. E in quest’ultimo caso, tra i nomi che circolano c’è quello di Roberta Lombardi, volto noto del Movimento da sempre in contrasto con Virginia Raggi, la sindaca di Roma la cui ricandidatura non è mai piaciuta al Pd. Ma un’operazione del genere non è delle più semplici: a prescindere dalla disponibilità – o meno – della diretta interessata (o di un’altra pentastellata al suo posto), c’è un tema che attiene al resto delle alleanze sul territorio, non sempre semplici, e un altro che riguarderebbe la posizione alla Pisana del Movimento, gruppo non proprio coeso. Insomma, la cautela è d’obbligo, anche perché a fine 2019 – quando altri due ex assessori del Lazio furono promossi sottosegretari nel Conte bis – per rimpiazzarli non furono scelti nomi graditi ai pentastellati, ma due tecnici espressione dello stesso Zingaretti.

Comunque vada, è probabile che la delicata delega al Bilancio venga affidata ad un assessore già presente in giunta. Per esempio, al vicepresidente Daniele Leodori, che al momento gestisce già il coordinamento dell’attuazione del programma di governo e dei fondi comunitari, nonché i rapporti con il Consiglio Regionale. Così, la nuova assessora andrebbe a ricoprire un ruolo diverso da quello di Sartore, innescando un mini-rimpasto di competenze.

Le consigliere dem della Pisana, considerata anche la querelle di genere che di recente si è aperta proprio nel Partito Democratico per l’assenza di ministre nel governo Draghi, già in mattinata scommettevano sull’ingresso di una donna. E fonti vicine alla giunta confermano questa intenzione. Al momento nell’esecutivo regionale le assessore sono quattro, mentre gli uomini – escluso il presidente – sei. Nessuna fretta, comunque. Sartore, ieri, era ancora al lavoro, al suo posto, in via Cristoforo Colombo. E fonti interne alla giunta smorzano tutti gli entusiasmi: “Nulla è ancora stato affrontato in alcun modo”. Forse si inizierà a parlarne da lunedì.

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