Nella notte sono state oltre 50 le scosse di terremoto, anche di piccola magnitudo, che si sono succedute nel frusinate. Tra queste sette hanno avuto una magnitudo superiore al secondo grado oltre a quella più forte di 4,4 che, alle 18.30 di ieri, ha seminato il panico e qualche piccolo danno tra Lazio e Abruzzo.
I dati forniti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, dicono che lo sciame sismico si concentra come epicentro tra Balsorano (Aq) e Pescosolido e che, tra le scosse registrate questa notte, quella più forte è stata di 3,5 registrata 19 minuti dopo la mezzanotte con epicentro sempre a Balsorano. A scopo cautelativo, questa mattina nel frusinate le scuole restano chiuse e sola in tarda serata, ieri sera, sono tornati a viaggiare i treni.
I sindaci stanno provvedendo ad emanare ordinanze di chiusura per permettere ai tecnici di effettuare verifiche statiche ai plessi scolastici. Il modo più veloce per comunicare con i cittadini restano i social. Dopo Cassino, l’ufficialità di chiusura scuole arriva anche da Sora, Isola Liri, Pescosolido, Castelliri e tutti i piccoli centri del sorano.