Sciopero: domani in piazza i lavoratori dei servizi pubblici essenziali

Presidi in tutta Italia. A rischio circa 150mila posti di lavoro

camion Ama (immagine di repertorio)

Domani, 30 giugno, davanti a tutte le prefetture italiane i lavoratori dei servizi pubblici essenziali organizzati da Filctem Cgil, Flaei e Femca Cisl, Uiltec Uil, manifesteranno contro l’applicazione dell’articolo177 del codice degli Appalti. Tale norma – spiega una nota sullo sciopero – mette a rischio circa 150 mila posti di lavoro nei settori elettrici e gas, oltre che mettere in discussione diritti e conquiste maturate negli anni dai lavoratori dei servizi pubblici essenziali ed avere impatti negativi sulla fornitura di servizi ai cittadini. A Roma il presidio si svolgerà in piazza SS. Apostoli a partire dalle 9, in cui parleranno le segreterie di Filctem, Flaei, Femca, Uiltec e segretari confederali di Cgil, Cisl, Uil.

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