Traffico in tilt e disagi per i romani che cercano di raggiungere i luoghi di lavoro con i mezzi di trasporto pubblico. Lo sciopero, senza fasce di garanzia, promette di paralizzare la città.
Per questo venerdì nero, Atac ha garantito il servizio sulle Metro A e B1 e lungo 48 linee di superficie, fino alle 8:30. La Metro C e la ferrovia urbana Termini-Centocelle sono chiuse. A Piazza Venezia questa mattina intorno alle 9:00, le fermate dei bus erano deserte a causa dei mezzi fuori servizio. Per lo più in giro ci sono turisti e visitatori. “Siamo arrivati oggi a Roma da Dublino, dove viviamo, ma non ci aspettavamo tutti questi disagi. Stiamo aspettando un autobus che ci porti all’hotel dove pernotteremo, da almeno mezz’ora”, raccontano Mary e Max, carichi di valigie alla fermata di Largo Chigi.
Su via Nazionale le persone controllano continuamente le app dei trasporti sul cellulare, per verificare l’arrivo del proprio bus: “Non comprendo i motivi dello sciopero di oggi – lamenta Giada, studentessa -, vorrei solo riuscire ad arrivare a lezione, non è possibile che a Roma si paralizzi tutto. A questo punto mi conveniva andare a piedi”.
A essere immobilizzata anche la stazione Termini, con decine di persone alle fermate dei bus. Da questa mattina alle 9:00 ne sono partiti un paio, stracolmi di pendolari. Lo sciopero ha una durata di 24 ore. In piazza di Porta Pia a Roma, davanti al ministero dei Trasporti, i sindacati hanno convocato la manifestazione di piazza. Nel pomeriggio saranno garantiti i servizi essenziali della Metro A e B (ma non della B1) dalle 17:00 alle 20:00.