Scontri a Roma in corteo per Ramy: identificate 59 persone

Ieri gli investigatori hanno depositato alla procura di Roma un'informativa di reato per gli episodi di violenza

Sono 59 le persone individuate per gli scontri dell’11 gennaio nel quartiere San Lorenzo di Roma, durante la manifestazione per Ramy, il ragazzo di 19 anni morto il 24 novembre scorso a Milano dopo un inseguimento di 8 chilometri da parte di tre pattuglie dei carabinieri. La Digos della questura di Roma ne ha identificate 39, i carabinieri invece 20.

Ieri gli investigatori hanno depositato alla procura di Roma un’informativa di reato per gli episodi di violenza durante la manifestazione non preavvisata “Sono stati i carabinieri. Giustizia per Ramy”. Sabato, alle 19:00, i gruppi “Za Um Sapienza”, “Azione antifascista Trieste Salario”, “Settima, Movimento”, “Monteverde Antifascista”, “Delo!lisunderground” e “Assemblea portuense” si sono ritrovati in piazza dell’Immacolata. Dopo aver percorso alcune vie di San Lorenzo, circa 250 manifestanti hanno raggiunto la vicina piazza dei Sanniti, vicino alla stazione dei carabinieri di San Lorenzo, dove è iniziato un lancio di bombe carta e materiale contundente contro il presidio di polizia, durante il quale sono rimasti feriti nove agenti

I reati di manifestazione non preavvisata, radunata sediziosa, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, violenza privata, istigazione a disobbedire alle leggi e il getto pericoloso di cose, in concorso e con le modalità aggravate.

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