Scuola: a Roma protesta studenti, “rientro così impossibile”

Oltre 20 scuole romane si sono dati appuntamento in piazzale Ostiense davanti alla Piramide

Gli studenti

Continua la protesta degli studenti delle scuole superiori a Roma. Dopo soli 12 giorni dal rientro in presenza al 50%, gli studenti rivendicano una maggiore attenzione da parte del governo per vivere la scuola in sicurezza. Stamattina migliaia di studenti, da oltre 20 scuole romane, si sono dati appuntamento in piazzale Ostiense davanti alla Piramide e hanno raggiunto il ministero dell’Istruzione in viale Trastevere. Li’ si sono uniti al presidio di docenti e lavoratori della scuola. In testa alla manifestazione i ragazzi del liceo Kant, in stato di occupazione.

“Il rientro a scuola di gennaio, nelle modalita’ con cui sta avvenendo, e’ impossibile. In questi pochi giorni – spiegano gli organizzatori della manifestazione – sono emerse le gravi mancanze strutturali del sistema scolastico e la mancanza di un piano adeguato per i trasporti pubblici di Roma”. Pochi spazi agibili, autobus affollati, assenza di docenti, entrate scaglionate fra le 8 e le 10 con conseguenti uscite fino alle 16, la mancanza di un vero piano di tracciamento dei contagi all’interno delle scuole, difficolta’ nel seguire le lezioni a casa, sono solo alcuni dei problemi che studenti e professori stanno affrontando in questi giorni. “Problemi – proseguono – che non sono frutto del periodo emergenziale, ma di anni e anni di tagli nei confronti della scuola pubblica. Le scelte politiche di questo governo hanno mostrato la precisa volonta’ da parte delle Istituzioni di considerare la questione scuola come secondaria rispetto alla tutela degli interessi delle imprese. Infatti, mentre il governo – concludono – ha stanziato centinaia di miliardi a fondo perduto per le aziende, in dieci mesi di tempo per il rientro in sicurezza a scuola sono state messe in atto poche misure e assolutamente insufficienti”.

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