La manifestazione studentesca a Roma, ha portato in corteo, tra Piramide e sede del Miur, circa 1.500 studenti. Una mobilitazione che va avanti ormai da almeno un mese e che ha visto occupati e in autogestione, anche se in tempi diversi, buona parte degli istituti superiori capitolini. All’altezza del ministero della Salute, i giovani sono stati bloccati. Un poliziotto in tenuta antisommossa discute con un ragazzo, che gli dà del “coatto”. L’agente risponde: “Mi avete dato due cazzotti sulla visiera” del casco. “Io mi spoglio, te ti spogli e se vedemo uno contro uno”, lo sfida lo studente.
Ieri sera sono stati sgomberati dalle forze dell’ordine il Russell e il Plauto sui cui tetti gli studenti aveva portato la protesta, oltre a viveri e tende da campeggio. L’obiettivo era “resistere” fino a quando le istituzioni non avessero accordato ai rappresentanti degli studenti, di far parte delle scelte sull’uso dei finanziamenti destinati alla scuola pubblica.
Lo sgombero è avvenuto senza problemi.
Restano pero ancora oltre 15 gli istituti occupati. Francesca Lini di Osa (Opposizione studentesca d’alternativa) sostiene che “la mobilitazione proseguirà con iniziative che oggi, al termine del corteo, individueremo tutti insieme. Intanto sappiamo che la prefettura di Roma avrebbe dato la sua disponibilità ad incontrare i manifestanti”.