Fare non fare le gite scolastiche a Roma. “Molte scuole hanno interpretato le indicazioni ministeriali” per il Coronavirus “in maniera ultra-precauzionale stoppando pure le visite di istruzione Roma su Roma: quelle uscite di mezza giornata che spesso avvengono in orario scolastico dentro le stesse citta’. Anche i ragazzi del liceo scientifico Pio IX che presiedo oggi non andranno ad una visita programmata ai laboratori del Gemelli”. Lo dice il presidente dell’Associazione presidi di Roma Mario Rusconi (Anp).
“Chiediamo al Miur di far chiarezza sulle disposizioni per le scuole. In particolare chiediamo delucidazioni sulle visite di istruzione, che avvengono nell’ambito delle stesse citta’ in orario scolastico. Vanno sospese anche quelle? Diversi presidi non sanno come comportarsi. L’altro problema e’ come si rifonderanno i soldi gia’ spesi per i viaggi di istruzione. Interverra’ il Governo con decreto legge? Si fara’ ricorso alle assicurazioni”, spiega Rusconi.
In effetti la norma non è del tutto chiaro perché ieri il Miur ha detto che “fra le decisioni adottate” dal governo “anche quelle relative alla sospensione delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione delle scuole, in Italia e all’estero”. Dunque “uscite didattiche in Italia” potrebbe essere interpretato in maniera iper restrittiva, e comprendere anche le uscite di un solo giorno su Roma.
Massima precauzione anche dalla Regione Lazio ha sospeso , “fino a nuovo ordine, “9 svolgimento delle prove concorsuali, le cui prove scritte sono stabilite per i giorni 25, 26, 27 e 28 febbraio 2020”. Pure il Comune di Roma ha bloccato “a scopo preventivo le procedure concorsuali a carattere nazionale che si svolgeranno nel territorio di Roma”.
L’Universita Campus Bio-Medico della Città Eterna ha già disposto il rinvio della prova di ammissione al Corso di laurea in Medicina e Chirurgia previsto presso la Fiera di Roma il prossimo martedì. Erano iscritti al test oltre 2.800 candidati provenienti da tutta Italia di, cui una parte “proveniente dalle regioni del Nord oggetto di restrizioni da parte delle Istituzioni preposte” per il Coronavirus. Stop alle manifestazioni pubbliche in Lombardia e Veneto.