Resta altissima la tensione nel governo sui due temi caldi di questi giorni, i migranti e il dl sicurezza-bis. Il clima si è fatto incandescente ieri sera dopo lo sbarco in diretta dei migranti dalla nave Sea Watch, col ministro dell’Interno che prima ha accusato i ministri del M5s di avere dato il via libera, poi se l’è presa con i magistrati.
“Se è stato un escamotage per far sbarcare i migranti, mi muoverei perché è favoreggiamento al traffico di esseri umani”. Di Maio contrattacca: “Non accetto che ci dia la colpa, prima di parlare legga le leggi dello Stato”.
Lo scontro si sposterà oggi sul decreto sicurezza-bis voluto dal leader della Lega, che ha annunciato: “Sarà in Cdm”. Conterrà aggravanti per chi aggredisce i poliziotti, dice Salvini rifacendosi agli scontri di ieri sera a Firenze durante una protesta contro di lui. Ma anche “norme contro gli scafisti”, anticipa ancora il ministro dell’Interno. Il collega del M5s risponde presentando un decreto “che assegna un miliardo alle famiglie che fanno figli”. Ma Conte valuta la possibilità di un rinvio.
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