Nuovo giorno di attesa davanti a Siracusa per i 47 migranti della Sea Watch3, mentre una polemica sui tre parlamentari dell’opposizione e del sindaco saliti a bordo si aggiunge a quella sul destino dei migranti.
Protagonisti del blitz di ieri, Nicola Fratoianni (segretario Si), Stefania Prestigiacomo (Fi) e Riccardo Magi (+Europa). Alcuni migranti hanno mostrato loro i segni delle torture subite in Libia.
Ma il vicepremier Matteo Salvini non cede sui porti chiusi e attacca i tre accusandoli di avere violato la legge. “I parlamentari italiani che non rispettano le leggi italiane e favoriscono l’immigrazione clandestina”, ha detto il ministro dell’Interno. Che ha poi comunicato l’intenzione di chiudere il Cara di Mineo entro dicembre.
Mentre per i Cinquestelle parla Alessandro Di Battista, dicendosi favorevole allo sbarco dei 47 migranti sulla Sea Watch3, per poi spedirli in aereo in Olanda. Anche per Silvio Berlusconi bisogna portare i migranti a terra, mentre dal Pd arriva la richiesta di una commissione d’inchiesta sulle stragi nel Mediterraneo.
Intanto, nuovo scontro tra il nostro Paese e la Francia. Ieri il presidente Emmanuel Macron, sollecitato sul tema migranti mentre era al Cairo per una visita ufficiale, ha detto: “Il popolo italiano è nostro amico e merita dei leader all’altezza della sua storia”. Subito è arrivata la replica di del vicepremier Luigi Di Maio: “Prima di farci la morale, liberi l’Africa dal neocolonialismo”. Mentre Salvini ha aggiunto: “Pensi a restituirci i terroristi e gli assassini che la Francia accoglie da troppi anni, poi ne riparliamo”.
Lo scontro vede la questione migranti sempre più al centro del dibattito sulle elezioni europee.