Sea Watch vicino a coste italiane. Napoli offre porto

E su Caso Diciotti è scontro. Al Tribunale dei ministri di Catania, Salvini risponde: "sono colpevole ma la politica sui migranti non la fanno i giudici"

immagine da twitter @SeaWatchItaly

La nave Sea Watch è ancorata ad un miglio a largo delle coste di Siracusa. L’ingresso nelle acque italiane, a quanto si apprende dalla Guardia Costiera italiana, è stato consentito a causa delle cattive condizioni meteo per garantire la sicurezza dei 47 migranti a bordo, ormai da 7 giorni, e della stessa unità.

La Sea Watch è affiancata da motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza.

“Per riparare dalle condizioni meteo in ulteriore peggioramento – scrive Sea Watch in un tweet – ci hanno assegnato un ‘posto di fonda’ a 1,4 miglia dal porto di Augusta, Marina di Melilli, Siracusa. Un ‘posto di fonda’ invece di un Pos (Porto sicuro)”.

 

Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, ha detto che dovrebbero essere gli olandesi a farsi carico dei migranti visto che sulla “Sea Watch c’è una bandierina olandese che sventola”.

Intanto l’amministrazione comunale di Napoli ha inviato una lettera al comandante della nave in cui ribadisce la disponibilità del porto di Napoli. “Le confermiamo, come abbiamo già avuto modo di dirle personalmente e nell’incontro che si è tenuto a Malta nelle scorse settimane con il vicesindaco di Napoli, – scrive – che se lei deciderà di dirigere la prua verso Napoli troverà un porto aperto”.

Mentre non si acuisce lo scontro sul caso Diciotti. Al tribunale dei ministri di Catania che chiede di processarlo, Salvini risponde: “Sono colpevole, ma non si cambia. La politica sui migranti non la fanno i giudici”.

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