Le indagini dei carabinieri, che hanno portato ai 38 arresti di questa mattina tra i quali quello dell’ex boss della banda della Magliana Salvatore Nicitra, hanno fatto luce anche su cinque delitti finora irrisolti, di cui quattro avvenuti nel quartiere romano di Primavalle alla fine degli anni ’80, e uno avvenuto all’interno dell’ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa.
Gli omicidi vedono coinvolto Salvatore Nicitra allo scopo di consolidare il proprio potere criminale nei quartieri romani di Primavalle, Casalotti, Montespaccato, Monte Mario, Cassia e Aurelio. In particolare, si tratta dell’omicidio di Giampiero Caddeo, del duplice omicidio di Paolino Angeli e di Roberto Belardinelli, dell’omicidio di Valentino Belardinelli e del tentato omicidio di Franco Martinelli.
Nel corso della stessa operazione, i carabinieri del comando provinciale di Roma stanno eseguendo un decreto di sequestro di beni, emesso dal tribunale di Roma, sezione misure di prevenzione, su richiesta della Procura locale, Dda di Roma, riguardante beni, mobili e immobili, utilizzati per la commissione dei reati o comunque acquisiti con proventi illeciti per un valore complessivo di 15 milioni di euro.