Sicurezza e accoglienza al centro del Giubileo: il prefetto di Roma traccia la linea

Il Giubileo è iniziato e il prefetto di Roma spiega il piano sicurezza

A pochi giorni dall’apertura della Porta Santa e dall’avvio ufficiale del Giubileo, il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, assicura una Capitale pronta ad accogliere milioni di pellegrini in totale sicurezza. La cerimonia di apertura e la giornata di Natale, che ha visto oltre 35.000 persone a San Pietro, sono state gestite con efficienza grazie a un sistema di prevenzione e controllo capillare. Dal monitoraggio delle strutture ricettive alle unità specializzate, tutto è pensato per coniugare sicurezza e serenità.

Una lunga intervista esclusiva ad ADN Kronos del prefetto Giannini speiga nel dettaglio le attività di controllo e prevenzione

Roma attende circa 35 milioni di visitatori, con picchi durante eventi significativi come il Giubileo dei giovani. Per questo, sono stati mobilitati 700 agenti al giorno, con un focus sulle aree nevralgiche come San Pietro, ma senza trascurare le periferie. Anche i rischi legati al terrorismo e ai reati comuni, come borseggi e truffe, sono sotto controllo grazie a interventi preventivi e numerosi arresti recenti.

Il “metodo Giubileo”, elogiato anche dal premier Giorgia Meloni, punta su sinergia e coesione tra istituzioni. Il prefetto Giannini sottolinea l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine per segnalare anomalie, rendendo la sicurezza una responsabilità condivisa.

Un sistema integrato, attivo anche su temi come gli affitti brevi e i controlli sui visitatori, garantirà un’esperienza sicura e accogliente per i pellegrini della Speranza.

Approfondimento nel dossier

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014