Massima allerta terrorismo a Roma, ma nessuna minaccia specifica per il Giubileo. Alla conferenza stampa di fine anno che si è svolta questa mattina a Palazzo Valentini, il prefetto Lamberto Giannini ha parlato di sicurezza in vista dei concerti di Capodanno a Roma, ma anche dell’anno che è stato. A cinque giorni dall’inizio del Giubileo è, quindi, già tempo di bilanci anche perché, domani, finisce il 2024, un anno particolare come, particolari dal punto di vista della sicurezza, lo sono tutti gli anni a Roma. Al fianco del Prefetto c’era il questore di Roma Roberto Massucci, i comandanti provinciali dei carabinieri Marco Pecci e della Gdf Giancarlo Franzese. Aumentano a Roma i “reati in genere, tra il 2,5 e il 3 per cento rispetto all’anno scorso ma abbiamo avuto una drastica riduzione dei reati gravi a cominciare dagli omicidi che a Roma sono stati nove nel 2024, rispetto ai 16 dello anno precedente, e tutti risolti” ha detto Giannini. “Le rapine – ha spiegato – hanno avuto una riduzione del 50 per cento, i furti in abitazione del 10 per cento e le estorsioni del 25 per cento. Aumentano i reati predatori in strada come scippi e borseggi” ma in quel contesto “contiamo di impiegare molte più risorse”.
A proposito del narcotraffico “C’è un grandissimo incremento dei sequestri di droga: oltre 25 tonnellate. Credo che la droga sia il punto centrale della criminalità nella Capitale sia per quanto riguarda l’attività di spaccio ma anche a cascata con un aumento di reati predatori di strada. Abbiamo dato grandissima importanza alle periferie con tantissimi interventi a Tor Bella Monaca, a Corviale, al Quarticciolo e in tantissime altre periferie”. Ma il prossimo anno il Giubileo porterà nella Capitale milioni di fedeli. Dopo l’attacco in Germania ai mercatini di Natale “si è parlato della minaccia terroristica e di elevare le misure di sicurezza ma è complicato parlare di elevazione di qualcosa che è già al massimo. Voglio sottolineare che ogni attività di prevenzione è stata intensificata, sul web e sul territorio. Ci sono tantissimi controlli nei b&b e negli alberghi. L’attenzione deve essere alta anche se non abbiamo nessuna minaccia specifica in questo momento ma solo la consapevolezza che un evento importante come il giubileo e l’essenza stessa città di Roma meritano il massimo impegno 24 ore su 24″ ha detto Giannini che ha espresso “particolare soddisfazione per come sono andati questi primi giorni del giubileo con le aperture delle porte sante di San Pietro, Rebibbia e ieri San Giovanni. Abbiamo riscontrato un significativo flusso di fedeli, di pellegrini e turisti: oltre 300mila persone sono state presenti alle cerimonie e hanno visitato i luoghi sacri. Tutto si è svolto con grande ordine e questo è frutto di una preparazione che va avanti da due anni. Solo per San Pietro in 24 ore abbiamo impiegato 700 operatori delle forze ordine”.
In occasione del concerto al Circo Massimo a Roma e per quello del Palaeur “Ci sarà un piano specifico” ha detto Roberto Masucci, questore di Roma. Una organizzazione che dal punto di vista della sicurezza rientra “nell’impianto per il giubileo. Ci sarà una particolare attenzione sui flussi” di persone che festeggeranno in strada. In vista della notte di San Silvestro proseguono, inoltre, i controlli delle forze dell’ordine sul commercio dei botti illegali. Il comandante della polizia locale di Roma Mario De Sclavis, ha detto che a Capodanno “ci sarà un piano straordinario per la mobilità. In particolare una grossa area pedonalizzata in centro a ridosso del Circo Massimo” e la “ztl attiva fino alla sera del Primo dell’Anno. Le nostre pattuglie saranno impegnate anche a contrastare la vendita abusiva di bevande alcoliche”.