Sisma 2016/ Crollo palazzine ad Amatrice, Cassazione conferma condanne

Morirono 19 persone nel crollo

Confermate in Cassazione le due condanne nel procedimento nato dal crollo di due palazzine ex Iacp (Ater) ad Amatrice dovuto al terremoto del 24 agosto del 2016 che causò la morte di 19 persone. I supremi giudici hanno ribadito le pene a 9 anni di reclusione per Ottaviano Boni, all’epoca direttore tecnico dell’impresa costruttrice Sogeap e a 5 anni per Maurizio Scacchi, geometra della Regione Lazio-Genio Civile.

Lo scorso 14 marzo la Corte di Appello di Roma aveva confermato le condanne decise in primo grado dal tribunale di Rieti. Le motivazioni della sentenza di Appello hanno evidenziato come la causa del crollo non vada ricercata nel sisma che, si sottolinea in entrambe le sentenze, non fu ”evento eccezionale”, ma nelle concause umane.

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