Serif Seferovic è stato condannato all’ergastolo per triplice omicidio. La sentenza è stata emessa dai giudici della corte d’assise di Roma, nell’aula bunker di Rebibbia. I fatti risalgono alle tre del mattino del 10 maggio 2017 ed avvengono nel parcheggio del centro commerciale ‘Primavera’, nel quartiere di Centocelle, periferia est della Capitale. Serif, che è un rom bosniaco di etnia Khorakhanè, avrebbe contribuito alla ritorsione contro una famiglia nomade. Quella sera – si ricorda -una molotov trasformò un camper nell’area sosta del supermarket in una trappola.
Nel rogo persero la vita tre sorelle, che dormono sulla cuccetta del mezzo e non riescono a fuggire: Elisabeth Halilovic, 20 anni, Francesca e Angelica, rispettivamente 8 e 4. Riescono invece a mettersi in salvo gli altri otto fratelli, la mamma Mela Hadzovic e il padre Romano Halilovic.