Sparatoria a Roma, carabinieri chiedono chiusura Roxy bar

Teatro, nella serata dello scorso 13 luglio, di una sparatoria che ha portato al ferimento di un 23enne. Un uomo aveva esploso due colpi di pIstola

I carabinieri della Compagnia Roma Casilina hanno avanzato la proposta per l’emissione di un provvedimento amministrativo di chiusura (ex art. 100 Tulps) nei confronti del “Roxy bar” dell’Alessandrino, teatro, nella serata dello scorso 13 luglio, di una sparatoria che ha portato al ferimento di un 23enne.

Un individuo aveva esploso due colpi di pistola all’indirizzo di due fratelli italiani, il piu’ grande dei quali, con precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio, aveva riportato ferite gravi. L’episodio criminale, avvenuto in una cornice urbana caratterizzata da un’intesa frequentazione da parte di cittadini appartenenti a tutte le fasce di eta’, tenuto conto della presenza in zona di aree verdi, di esercizi commerciali e uffici, ha generato un forte allarme sociale nell’opinione pubblica e destato non poca preoccupazione negli abitanti del quartiere, intimoriti dal fatto che simili episodi possano avvenire alla luce del giorno, in un’area densamente popolata e nel pieno svolgimento delle normali attivita’ di vita quotidiana.

La richiesta e’ suffragata dal fatto che e’ stata accertata dai militari la frequentazione del locale anche da parte di altre persone con precedenti di polizia. Il bar risulta essere un punto di riferimento per le persone coinvolte nell’evento del 13 luglio le quali hanno riferito che, gia’ nei mesi precedenti, mentre si trovavano nello stesso locale, erano rimaste coinvolte in un simile episodio, durante il quale pero’ non furono esplosi colpi di pistola.

 

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