Non doveva essere arrestato l’ex assessore regionale del Pd, Michele Civita, coinvolto nell’inchiesta sul nuovo stadio della Roma. E’ quanto sostiene il Tribunale del riesame che ha accolto una istanza presentata dai difensori dell’indagato. I giudici hanno disposto per Civita l’obbligo di firma (misura gia’ applicata dal gip) confermando idomiciliari per un altro indagato: l’ex vicepresidente del Consiglio regionale di Fi Adriano Palozzi.
I difensori di Civita, gli avvocati Maurizio Frasacco e Luca Petrucci hanno espresso “soddisfazione” perla decisione del riesame. “Il Tribunale con la sua pronuncia – hanno affermato – ha significativamente ridimensionato laportata di un episodio che non ha inciso in alcun modo sullacorrettezza istituzionale del nostro assistito”.
Ieri, invece è stato deciso che resta in carcere Luca Parnasi, ilcostruttore arrestato nell’ambito dell’inchiesta sul nuovostadio della Roma. Il gip Maria Paola Tomaselli ha respintol’istanza di scarcerazione avanzata dai difensori dopol’interrogatorio, durato circa 11 ore, durante il qualel’imprenditore avrebbe fatto ammissioni sulle dazioni di danaroai partiti