Studente Usa annegato nel Tevere: chiesto ergastolo per clochard

Massimo Galioto è accusato di aver spinto, dopo una violenta lite, Beau Solomon nel fiume, il 30 giugno del 2016

La Procura di Roma ha chiesto la condanna all’ergastolo per Massimo Galioto, il clochard di 41 anni accusato di aver spinto nel Tevere Beau Solomon, studente americano di 19 anni, poi morto per annegamento. Il fatto è accaduto il 30 giugno del 2016: Galioto, difeso dall’avvocato Michele Vincelli, e’ accusato di omicidio volontario.

Per i pm Nadia Plastina e Gennaro Varone quella notte l’imputato avrebbe avuto un violento litigio con lo studente della John Cabot University, giunto sulla banchina del Tevere, a poca distanza dall’isola Tiberina, ubriaco. Galioto lo avrebbe spintonato, dandogli due calci e scaraventandolo nel fiume.

Il clochard fu arrestato il 7 luglio del 2016 ma ha sempre respinto le accuse tirando in ballo, invece, la sua fidanzata Alessia Pennacchioli che su quanto avvenuto ha fornito versioni diverse.

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