Tensioni alla Sapienza, Bernini contatta il capo della polizia

Linea è per libertà e sicurezza, nè lassismo nè militarizzazione. Ministro, squalificante l'occupazione della Sapienza

foto dal profilo Instagram coord. collettivi Sapienza

Il ministro dell’Università Anna Maria Bernini ha contattato telefonicamente il capo della Polizia, Vittorio Pisani con il quale si confronterà nei prossimi giorni. Al centro del colloquio, la situazione all’interno degli atenei. L’incontro con Pisani servirà sia per fare una ricognizione sul livello di allarme raggiunto nelle università sia per una valutazione sui modi più opportuni per intervenire allo scopo di coniugare libertà e sicurezza all’interno degli atenei.

Nè lassismo, nè militarizzazione: questo è l’approccio che si registra davanti al crescendo di episodi di violenza nelle università.

“Totale sostegno ai rettori Polimeni e Delfino. L’occupazione del rettorato de La Sapienza e l’aggressione al rettore dell’università di Genova sono azioni squalificanti che vanno ben oltre la libera manifestazione del pensiero o la protesta pacifica. Le Università non sono zone franche dove si possono mettere in atto intimidazioni o compiere reati. La violenza che alcuni collettivi stanno imponendo all’intera comunità accademica è intollerabile e vede come principali vittime proprio gli studenti. Condanno fermamente quanto sta accadendo e ringrazio le forze dell’ordine per il loro sostegno”.Così il ministro dell’Università Bernini.

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